Il luogo dei segreti dove scoprire, toccare ed annusare le materie prime e visionare i libri degli speziali, gli antichi ricettari basati su ingredienti naturali, eredità del sapere medioevale, connubio di superstizione e di conoscenza.
Dal 1588 è stata sede della congregazione di carità, un'organizzazione autonoma composta per metà da laici e per metà da presbiteri, nata per dare aiuto alle persone bisognose di Parma.
Nel 1652, la Congregazione ha deciso di fondare una sua spezieria, destinata alla produzione dei farmaci per i poveri ammalati, sempre a titolo gratuito. Si tratta di uno dei primi esempi di welfare cittadino, un servizio che è proseguito fino alla nascita del Servizio sanitario nazionale.
La storica Farmacia funziona in seguito come laboratorio galenico fino al 1966, quando viene spostata in via Cavour e, più tardi, privatizzata. Nei ricettari figurano come medicine il «Sangue di drago» lo «Sperma di Rane», il «Castoro di Moscovia polverizzato», il corno di cervo, i denti di cinghiale, millepiedi e lombrichi, gli occhi di granchio, oltre a foglie e radici.
Accanto alla Farmacia esisteva un oratorio dove i congregati si radunavano per assegnare aiuti economici ai poveri. Di questo spazio resta solo il vestibolo, che è oggi anticamera della Farmacia, con soffitto affrescato dal parmigiano Giacomo Giacopelli nel 1858.L’Antica Farmacia è stata restaurata nel 1956 e, ancora, nell'estate del 2018.
Ingresso ad offerta
Antica Farmacia S. Filippo Neri
Vicolo San Tiburzio, 543121 Parma
Costo della visita
Ingresso ad offertaOrari di apertura variabili
Si consiglia di chiamare o scrivere ai recapiti che seguono, per essere certi dell'aperturaNote
In caso di concerti o eventi potrebbe essere limitato l'accesso ai visitatoriVicolo San Tiburzio, 5
43121 Parma